2° Lunghissimo dei… Giardini di Marzo – Rivodutri – 03/03/2019

Seconda edizione di questa gara, che rappresenta la 3^tappa del 13°runners Rieti tour 2019, e 1^tappa del 4°Supermaratoneta Centro Italia 2019.

Rispetto allo scorso anno, cambiano le distanze e le gare, dato che lo scorso anno le distanze erano tre: 43,5, 27 e 14km, mentre in questa edizione sono diventate 4: 42,2, 32, 21,8 e 11,8km.

foto cigno durante lunghissimo dei giardini di marzoLo scorso anno si svolse a due settimane dalla maratona di Roma, e decisi di fare i 27km, mentre quest’anno a 5 settimane dalla stessa gara, decido di “usarla” come lungo, ed opto per i 32km.

Arrivo con un compagno di squadra, a circa un’ora dalla partenza e al ritiro del pettorale, con chip “da scarpa”ci viene consegnato il paccogara alimentare, ed un buono colazione, costituito da caffè e cornetto.

Sono un po’ indeciso su come vestirmi, dato che fa fresco ma sta uscendo il sole, e debbo valutare che starò in corsa per quasi tre ore; alla fine decido per una maglia tecnica a maniche corte, sotto la canotta societaria.

La manifestazione era a numero chiuso, a circa 200 atleti in totale, per le quattro distanze previste.

A pochi attimi dalla partenza, ci viene spiegato dalla speaker, che la partenza avverrà a circa 800 metri da dove ci troviamo e da dove si arriverà, e facciamo un riscaldamento tutti insieme per raggiungerla.

Successivamente ci viene spiegato che dopo circa 1,4 km ripasseremo accanto al traguardo, e poi dovremmo effettuare uno, due o tre giri da 10, 8km, passando sul tappetino rilevamento tempo, per far sì che potremmo fare le altre tre distanze previste.

Il percorso, rispetto allo scorso anno è completamente diverso, ma non è facile dato che vi sono parecchi saliscendi, ed il mio obiettivo prima di partire, è cercare di farla a ritmo-maratona, 5e15-5e20, ma fin dall’inizio è ben più veloce, di più di 20 secondi.

Si parte in salita, e poi si effettuano circa 500 metri in falsopiano, fino ad arrivare sulla strada provinciale del ritrovo, il cui primo tratto di 3-400 metri è in discesa, fino a passare di fianco all’arco d’arrivo, e da qui si prende una stradina laterale quasi completamente sterrata, che ci porta al 3°km, in cui ritorniamo sull’asfalto e dopo 500 metri svoltiamo con una curva secca a sinistra, in uno stradone asfaltato di circa 3km, quasi tutto in leggera salita: al 5°km la mia media è appena al di sotto dei 5min/km; questo tratto di salitella arriva fino al ristoro posto ai 6,5 km, in cui mi fermo a bere, e mi riprendo grazie al km successivo, in leggera discesa, in cui cerco di non esagerare.

Seguono questo tratto, diversi saliscendi: questo è il tratto più tecnico e più bello, dato che si costeggia la sorgente Santa Susanna, e dei laghetti di allevamento trote.

Quasi al 10°km, si torna sullo stradone in salita da cui siamo partiti, in cui appena inizia, vi è un altro ristoro, e la mia media è salita leggermente, ma ancora parecchio più bassa del previsto.

Il mio primo passaggio sul traguardo, agli 11,8 km, avviene in 52 minuti netti, e nel giro successivo, rallento leggermente, dato che il secondo passaggio, ai 22km avviene in un’ora e 50.

Appena passato l’arco vi è un ristoro, in cui nei pochi secondi in cui mi fermo, vengo superato da tre-quattro runner, a cui cerco di stare dietro, dato che vedo che hanno un passo leggermente superiore ai 5min/km; ma riesco a farlo per 3-4km e poi nel tratto di salita più duro, cedo e per tre-quattro volte cammino una trentina di secondi, e nonostante ciò la mia media ne risente di poco.

Dal tratto della sorgente in poi, non mi supera più nessuno, ma sono io che riesco a superare tre-quattro runner che mi precedono, e riesco a finire in crescendo con l’ultimo km in 4e30.

Concludo la mia gara nel real time di 2 ore 44 minuti e 8 sec, alla media di 5e08 min/km, classificandomi al 26esimo posto assoluto e secondo di categoria.

In attesa dell’arrivo del mio compagno di team, mi ristoro e vado a ritirare la medaglia da finisher, la maglia tecnica del paccogara, ed il premio “alimentare” di categoria.

Rispetto allo scorso anno, si sono raddoppiati i numeri degli arrivati: i vincitori nelle quattro distanze sono, per la 42,2 km: MECHELLI Alessio (ATLETICA FIANO ROMANO) e ROCCHI Aurelia (ASD VILLA DE SANCTIS); per la 32 km: CONFORTI Giulio (ASD PIANO MA ARRIVIAMO) e POESINI Federica(TIFERNO RNNERS); per la 21,8 km: COSTANZI Enrico (ASD RUNNERS SANGEMINI) e LIVI Federica (ASD PODISTICA E SOLIDARIETA’) e per la 11,8km GIACOMELLI Matteo (ASD RUNNERS SANGEMINI) e GISMONDI Rosangela(ASD TERNANA MARATHON).

a cura di Alexio D’Alessio

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